La nostra Mission è legata al nome della Casa: KEDAR
Kedar Proviene dall’Antico Testamento: la bellezza della ragazza che si apre alla vita consapevole di sé, del suo valore e della sua vulnerabilità, protagonista del poema del Cantico dei Cantici (1,5ss) viene paragonata alle tende di Kedar conosciute per la loro preziosità e bellezza.
Il significato teologico sta ad indicare “ospitalità e bellezza”; è il nome adatto alle ragazze che sono sempre belle quando si aprono alla vita e all’amore, soprattutto se accompagnate ed aiutate.
Il nostro ideale è appunto aiutarle nelle difficoltà di questa età delicata, accompagnarle nelle scelte per il futuro.
Luogo biblico, molto ospitale.
Le motivazioni che hanno spinto l’Istituto Religioso a realizzare in continuità con Casa Sicar, un nuovo gruppo-appartamento dedicato ai minori pre-adolescenti e ragazze adolescenti trovano radice:
- Dall’esperienza maturata in questi anni, che tiene conto della nuova organizzazione dei servizi territoriali, si sta facendo sempre più viva, infatti, la necessità di un impegno specifico rivolto ai minori adolescenti che vivono situazioni familiari difficili.
- Dalla constatazione che aumentano, presso la nostra struttura di accoglienza “Casa Sicar”, le richieste di accoglienza della fascia d’età della pre-adolescenza/adolescenza da parte dei Servizi Sociali del Territorio, per le quali non sempre è possibile dare una ottimale risposta anche in considerazione della necessità di strutturare l’accoglienza in relazione alla compatibilità delle problematiche che richiedono omogeneità di risposta soprattutto nell’età adolescenziale.
Dalla convinzione che ai minori, al momento del passaggio alla fase adolescenziale, qualora non vi siano le condizioni per un rientro in famiglia, è necessario, se possibile, dare continuità e stabilità del contesto educativo conosciuto senza dover pensare a procedere a trasferimenti presso altre strutture che molto spesso rappresentano per il minore un ulteriore fattore di stress emotivo e di abbandono.
MISSION
La nuova struttura vuole essere una risposta ai bisogni ed alle ispirazioni più profonde della gioventù, specialmente la meno amata e la più bisognosa, al fine di formare personalità umane e cristiane capaci di affrontare responsabilmente la vita.
Lo stile educativo si rifà ai principi delle Prime Madri Fondatrici delle suore Rosarie: amorevolezza, sollecitudine, fermezza e imparzialità.
In forza di questo impegno viene garantita la centralità dell’adolescente con tutti i suoi bisogni al fine di promuovere la formazione globale, sostenuta da valori forti da renderla capace di affrontare il cammino verso l’età adulta.
L’ambiente educativo è volto, pertanto, a creare attorno alle ragazze in accoglienza uno spazio d’affetto vigile e rassicurante, diventando così luogo in cui esprimere con naturalezza la propria responsabilità.